Gli Orti

Orto-giardino

Orto e giardino si fondono all’interno dell’Azienda. L’orto è noto essere infatti il primo giardino.

Un viale di ulivi, con lavanda e rose cinesi, accompagna nell’accesso al casale, qui due grandi sughere da poco piantate con il loro tronco contorto e rugoso ricordano con la loro presenza la vicinanza al mare che si trova a soli 25 km. Diversi gli alberi ad alto fusto come Cerri e Roverelle. Un piccolo frutteto con peschi sultanini mele rosine, pere passagrassane e giugnoline completano la dotazione aziendale mentre more selvatiche e senza spine perimetrano parte del confine.

Olivocoltura

Il nostro oliveto conta circa 600 piante di olivo con una prevalenza al 90% della cultivar canino. Si tratta di un impianto di oltre 80 anni, dove le piante sono coltivate a vaso cespugliato e hanno un sesto d’impianto molto ampio che permette la circolazione di aria e luce all’interno di tutto l’oliveto. Vetralla si trova tra quei comuni che rientrano, per quanto riguarda l’olio, nel DOP Tuscia che ammette nel suo disciplinare anche altre cultivar di questo territorio.

Il canino è una varietà di olivo molto rustica, con olive piccole, che tuttavia hanno una resa abbastanza elevata, anche a confronto con altre varietà in cui le drupe sono più grosse. Questa cultivar inoltre ha un grosso vantaggio rispetto alle altre olive, la durezza dei suoi frutti, che non permette al nemico numero uno degli oliveti, la mosca dell’ulivo, di deporre le uova all’interno del frutto. Questo vantaggio ci permette di fare un olio biologico e di non dover ricorrere a trattamenti chimici.

Talvolta quando si compra l’olio a prezzi molto convenienti bisognerebbe pensare ai lavori e al processo produttivo che l’olivicoltore deve affrontare per arrivare al prodotto finito e quindi capire poi che quell’olio così economico forse non è di sole olive….

La pianta dell’ulivo necessita durante l’anno di cure e lavoro, parliamo di potatura, concimazione, raccolta.

• La potatura sulle nostre piante viene fatta manualmente e consta principalmente nell’eliminazione di tutte quelle parti aeree della pianta che tolgono nutrimento ai rami fruttiferi e tolgono aria e luce alla pianta. Questa viene fatta in maniera scalare sulle piante ad anni alterni anche in funzione della produzione.
• La concimazione viene fatta apportando materiale organico “stallatico” e naturalmente dalle nostre galline che razzolano tra le piante apportando così la famosa pollina, che sicuramente è il miglior concime organico
• La raccolta è sempre una festa e qualche volta anche una soddisfazione. Il periodo in cui si raccoglie va da novembre fino alla fine di dicembre, ma noi solitamente raccogliamo agli inizi di novembre quando le olive non hanno raggiunto ancora la piena maturazione, fattore determinante per mantenere a livelli molto bassi il livello di acidità dell’olio.